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Posts Tagged ‘Francesco Della Corte’

Il prossimo 19 Aprile, ricorre la Giornata della Terra, uno straordinario momento di festa che viene celebrato da oltre 500 milioni di persone , in oltre 175 Paesi. È l’Earth Day 2013, la festa del nostro Pianeta Terra. l’Earth Day è nato nel 1970 quando 20 milioni di cittadini americani risposero a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson partecipando ad una storica manifestazione.
Dall’Islanda al Pakistan, dagli Stati Uniti a Bali sono stati organizzati eventi volti a promuovere la sostenibilità ambientale e la tutela di un Pianeta sempre più malato. E’ proprio per questo che il Movimento Ecologista Europeo Fare Ambiente ha organizzato, facendo proprio il motto “A billion acts of green”, ovvero “Un miliardo di azioni green”, che si pone come obiettivo quello di invitare chiunque a compiere, anche nell’ambito della propria quotidianità, tutte le azioni possibili che possano contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, una pulizia straordinaria delle strade adiacenti alla base della Marina USA ubicata nel comune di Gricignano d’Aversa (CE).
Questo evento, che, si terrà, sulla scia dell’entusiasmo e voglia di riscatto mondiale, sabato 20 aprile c.a., nel segno tangibile della piena collaborazione e leale solidarietà e sostenibilità, ta popoli, è stato fortemente voluto dal Coordinamento regionale e provinciale di FareAmbiente Campania e Caserta, che si avvarranno del supporto dei loro iscritti e dalle Guardie Ecozoofile di FareAmbiente, costituendo ben 5 gruppi operativi coordinati da Leonardo Piccolo, Pasquale Colella, Vincenzo Lucente, Pasquale Ragozzino e Biagio Barbato.
Il Coordinatore regionale di FareAmbiente Campania, l’avvocato Francesco della Corte, sosetnuto dai due vice coordinatori regionali ing. Mauro Pusceddu e dott. Biagio Barbato, ringrazia, in primis, le istituzioni americane ed italiane, e nella specie, il comandante Scott Gray ed il sindaco di Gricignano d’Aversa, che hanno dato la piena disponibilità affinchè vi sia una effettiva sinergia, finalizzata a ripulire la zona adiacente la base US Navy, e soprattutto tutti gli iscritti che prenderanno parte, muniti di tanto entusiasmo e di tutto l’occorrente necessario per procedere alla pulizia di Via Boscariello. Il Coordinatore provinciale del movimento Ecologista Europeo, dott. Gennaro Caserta, assieme al responsabile regionale dei rapporti internazionali, Dott. Pasquale Franco ed al responsabile regionale dei rapporti con le istituzioni locali prof. Giuseppe Pezzulo, invitano gli iscritti ad incontrarsi innanzi alla Base U. Navy alle ore 9,00 di sabato prossimo, ove verranno distribuiti i necessari suppellettili e delineate le modalità operative per rendere efficace ed efficiente lo sforzo dei volontari impegnati nell’opera di pulizia.
Il coordinatore regionale di FareAmbiente Campania,fa inoltre presente che questa giornata rappresenta l’avvio di una serie di iniziative simili che verranno nei prossimi mesi poste in essere sull’intero territorio della provincia di Caserta, scelta come provincia pilota, nei luoghi simbolo dislocati sull’intero territorio provinciale, che versano in uno stato di degrado ambientale, per poi riproporre, così come espressamente richiesto dal Presidente Nazionale prof. Vincenzo Pepe, tali esperienze su base regionale.
Infine il Prof. Pepe, dichiara che tale iniziativa nasce dall’indispensabile e reciproca esigenza di un continuo e sinergico scambio di idee tra popoli da sempre amici, al fine di individuare e successivamente evitare potenziali rischi ambientali sul territorio che è abitato da cittadini di entrambe le nazionalità, infatti è compito precipuo delle associazioni come la nostra, di sensibilizzare e di coinvolgere gli amministratori locali, invitandoli a capire le problematiche dall’interno e cercare assieme ai cittadini, nel caso di specie sia americani che italiani, le possibili soluzioni in modo da arrecare beneficio al territorio ed ai suoi abitanti, a prescindere dalla loro provenienza.

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Fareambiente Campania, approfittando della giornata mondiale dell’ambiente, oltre ai vari progetti e svariate iniziative di natura ambientale e sociale che ha posto in essere e predisposto, chiede pure la riconversione delle cave campane, questione molto sentita nel territorio che una volta era chiamato per la propria fertilità e per  la natura rigogliosa che lo ha sempre contraddistinto, Campania Felix.

In questi ultimi anni si parla spesso del problema delle cave dismesse campane, anche se è da evidenziare che il 60% di esse è  collocato sul  territorio casertano, ma nonostante gli innumerevoli interventi legislativi nazionali e regionali, la situazione è rimasta invariata. Proprio per questo come coordinatore regionale di Fareambiente Campania, e seguendo la scia delle direttive impartite dal nostro Presidente Nazionale Prof. Vincenzo Pepe, ritengo necessario affrontare questo annoso argomento al fine di istituire, in tempi rapidi, una apposita commissione tecnica, per individuare con certezza le cave dismesse ed avere così un reale monitoraggio ed una mappa regionale di tutti gli impianti sia già conosciuti che non. Infatti è proprio questo ultimo aspetto che più ci  preoccupa, molte di queste cave utilizzate in passato in modo  quasi anonimo, attualmente possono fungere da discariche illecite, danneggiando così sempre più la nostra terra e le matrici ambientali, alimentando tra l’altro anche la criminalità organizzata che in simili situazioni trova il proprio habitat e rallentando, in alcuni casi addirittura fermando, lo sviluppo socio-economico di un territorio fortemente represso .

Proprio l’altro giorno, in qualità di coordinatore Regionale di Fareambiente Campania, in un convegno-conferenza organizzato, e scientificamente supportato da notevoli rappresentanti sia del mondo accademico che dell’industria, avente ad oggetto, appunto, il recupero delle aree inquinate e la ricomposizione ambientale, ho sottolineato l’importanza di una commissione tecnico-scientifica che non dovrà limitarsi alla sola individuazione di tali luoghi ma dovrà, grazie all’ausilio di competenze specifiche e della migliore tecnologia disponibile, trovare delle soluzioni che allo stesso tempo tutelino l’ambiente e creino anche sviluppo socio economico.

Fareambiente Campania, si rivolge  alle competenti istituzioni, invitandole a prendere in seria considerazione un problema che potrebbe tramutarsi in una risorsa per l’intera regione, creando dei nuovi posti di lavoro, ma che richiede un pronto ed incisivo intervento di tutti, dalle istituzioni ai cittadini passando, ovviamente, per  le associazioni e le Forze dell’Ordine.

E’ proprio alla luce di ciò che chiediamo ad alta voce di “fare” qualcosa, intervenendo tempestivamente  con proposte valide sia dal  punto di vista tecnico che sociale, in quanto  lasciar scorrere la cosa non può che aggravare la già delicata situazione, perchè questi siti rappresentano, anche, un problema di natura estetica e paesaggistica, rappresentando un vero e proprio pugno nell’occhio per tutti coloro che intenti ad ammirare uno scorcio di natura si ritrovano innanzi ad uno scempio posto in essere dall’uomo.

Infine, confidando nel loro alto senso di responsabilità,  chiediamo a tutte le istituzioni legittimate di predisporre, al più presto, un piano cave su base regionale, o nell’ottica decentrata,   provinciale, invitando sin d’ora tutte le associazioni ambientaliste, che di sicuro sapranno dare un concreto apporto, ad essere presenti in un istituendo tavolo tecnico preposto alla risoluzione della problematica, sottolineando sin d’ora la nostra completa disponibilità per ogni eventuale sinergia finalizzata ad affrontare concretamente il problema e trovare assieme la miglio soluzione che porti un evidente miglioramento della questione cave in Campania.

Avv. Francesco Della Corte

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