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Il presidente di FareAmbiente Vincenzo Pepe sarà presenta alla presentazione del volume “Consuma Meridionale” – Roma 4 dicembre ore 13 Palazzetto Hassler Trinità dei Monti

segue locandina

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Nonostante lo sfavorevole scenario economico e finanziario, in continua evoluzione, le Fondazioni di origine bancaria garantiranno al mondo del volontariato un sostegno economico significativo fino al 2016.
A distanza di 3 anni dal precedente accordo, si è rinnovata l’intesa tra Acri – l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA; Forum Nazionale del Terzo Settore; Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum Nazio-nale del Terzo Settore; ConVol – Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato; Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione (Co.Ge.) e CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. A partire dagli impegni precedentemente assunti dalle Fondazioni di origine bancaria con l’accordo quadro del 2010, la nuova intesa li rimodula, stabilizzando i fondi a disposizione per gli anni 2014, 2015, 2016 ed introducendo importanti novità:
– € 35 milioni di euro per le attività dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e per il funzionamento dei Co.Ge. oltre ad un’ ulteriore quota, pari a € 2 milioni, da parte della Fondazione CON il Sud per finanziare l’ordinaria attività dei CSV operanti nelle regioni meridionali (onere che potrà ridursi nel caso in cui l’accanto-namento del quindicesimo da parte delle Fondazioni di origine bancaria si riveli superiore a € 39 milioni);
– ai fini di stabilizzare i flussi di entrata a favore del sistema dei CSV negli anni successivi è previsto l’accantonamento a riserva del “quindicesimo” ex art. 15 legge 266/91, riveniente dai bilanci dalle Fondazioni di origine bancaria 2014 e 2015 se eccedente € 41 milioni;
– 12 milioni di euro per la progettazione sociale delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), erogati direttamente dalle Fondazioni di origine bancaria per la realizzazione di interventi individuati con modalità condivise tra i soggetti firmatari.
– 20 milioni di euro saranno assegnati alla Fondazione CON il Sud, con l’impegno di riservare un importo annuale pari ad almeno 4,4 milioni di euro per il sostegno delle OdV nelle regioni meridionali.
– la conferma del sostegno alle reti di volontariato firmatarie con destinazione di un importo ridotto a 500 mila euro (rispetto a € 600 mila previsti dall’accordo del 2010) per il triennio 2014, 2015, 2016.
Come già espresso anche nel precedente accordo, le parti hanno convenuto sull’importanza di garantire un modello unificato per la rendicontazione dei fondi stabiliti per i CSV e per i Co.Ge. proprio al fine di dare
trasparenza e comparabilità alle attività che saranno sviluppate a beneficio del volontariato su tutto il territorio nazionale.
I firmatari hanno infine riscontrato la necessità di un confronto costante al fine di promuovere e sostenere gli
interventi derivanti dall’accordo e condividere alcuni obiettivi strategici già individuati; per questo prevedono di convocare degli incontri trimestrali, al fine di assumere consensualmente delle linee di indirizzo valide per tutte le regioni.

24 Artisti Paesi – Inaugurazione a Potenza il 13/11 2013 ore 17.30 Sala Conferenze del Museo Provinciale, via Lazio

24 artisti paese

Di seguito gli articoli su “Il Quotidiano”, “La Nuova del Sud” e “La Gazzetta del Mezzogiorno” riguardanti evento tenutosi a Melfi promosso dalle Guardie Ecozoofile di Potenza e i Falconieri “De Arte Venandi” di Melfi.

La Nuova Del Sud del 29.10.13
La Nuova  29.10.13 - Falconieri e Guardie A Melfi

Il Quotidiano del 29.10.13
Il Quotidiano  29.10.13 - Falconieri e Guardie A Melfi

La Gazzetta del Mezzogiorno del 29.10.13
La Gazzetta del Mezzogiorno 29.10.13 - Falconieri e Guardie A Melfi

Falconieri

Nella due giorni della 54 esima Sagra della Varola a Melfi (in provincia di Potenza) si è svolta, presso la sede del gruppo Falconieri “De Arte Venandi” dove è ospitato il Distaccamento Operativo Territoriale di Melfi delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente della Provincia di Potenza, una manifestazione dal sapore esclusivo. Natura, arte, libertà, sogno, mistero, leggenda e mito, si sono armoniosamente mescolati per regalare ai visitatori un’emozione spettacolare in un clima di altri tempi. Nella suggestiva cornice di questo parco già diventato “Centro di Conservazione della natura di Basilicata”, le Associazioni hanno contato oltre i 2000 visitatori tra appassionati di rapaci, visitatori e curiosi, ai quali è stata offerta la possibilità di visitare il Parco, osservare da vicino i singoli esemplari di rapaci e assistere allo spettacolare volo dei rapaci, ciascuno armoniosamente accompagnato dal proprio falconiere. Falco e falconiere complici e in simbiosi, un perfetto connubio da contemplare in un habitat naturale e spontaneo. L’evento è stato presenziato dal Com.te Naz.le delle Guardie Ecozoofile, Alessandro Sacchitella, il quale si è detto compiaciuto di cotanto impegno volto a preservare il naturale equilibrio tra flora, fauna e uomo. Il Com.te ha altresì sottolineato che questa antica arte della falconeria rientra a pieno titolo nelle attività delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, volte a monitorare e regolamentare la naturale catena alimentare della fauna che a causa dell’uomo è stata resa fin troppo instabile. Presente anche il Com.te Francesco Capece delle Guardie Ecozoofile della Prov. di Potenza il quale si è mostrato soddisfatto di poter ammirare in questo gruppo di giovani Guardie la spontanea ed encomiabile dedizione al recupero degli animali feriti e al loro reinserimento in natura. Simbolica e significativa è stata la liberazione, durante la giornata, di due civette. I due esemplari, recuperati in seguito ad una loro caduta da un albero, dopo le cure del caso effettuate dalle guardie, sono stati liberati con la speranza che possano ritrovare presto il loro habitat e riprodursi liberamente nei folti boschi limitrofi. L’empatico gruppo dei falconieri, guidato dal presidente Vito Errico, ha fatto della propria passione e del proprio impegno quotidiano un mezzo per salvaguardare la nobile arte della falconeria e dei rapaci in via d’estinzione, facendo leva solo sulla propria forza di volontà e tramutando tale impegno anche in attività di dimostrazione didattica, finalizzata a divulgare il rispetto e la conoscenza di questi splendidi animali. Ospiti della giornata sono stati il duo composto dalla signora del Fuoco Elektra e il Nabibba, duo impegnato in giochi con il fuoco ed entrambi sensibili alla tutela ed alla salvaguardia di rettili tenuti in cattività, spesso chiamati a recuperare anche specie abbastanza rare come il varano ed i pitoni.Quest’utlimi presenti all’interno del parco attirando l’attenzione di molti curiosi.
Il motto dei falconieri, delle guardie e di tutti i partecipanti è stato:
“conoscere per amare, amare per rispettare”

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Venerdi 11 ottobre il presidente nazionale di FareAmbiente Vincenzo Pepe, sarà intervistato durante il TgParlamento edizione della notte (h. 24,30) in onda su RAI 2. Sarà comunque possibile rivedere la replica il giorno successivo attraverso il seguente link  http://www.raiparlamento.rai.it//RaiParlamento/pub/pagina.jsp?idProgramma=1067075&idArticolo=1083219

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Il comando provinciale di Potenza delle guardie ecozoofile di Fare Ambiente in collaborazione con l’associazione De arte venandi di Melfi saranno presenti nei giorni 19 e 20 ottobre a Melfi per la 54esima edizione della sagra della varola ( vedi  http://www.facebook.com/proloco.melfi ) 

In particolare domenica 20 presso il parco rapaci in località Maddalena si effettueranno delle dimostrazioni di volo con gli uccelli.
Delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente saranno presenti Francesco Capece del comando provinciale di Potenza e rappresentanze del comando nazionale.

 

Sul sito Mother Nature Network compare la lista dei 15 inferni ambientali, i posti più inquinati del mondo.

Chernobyl, la città dell’Ucraina, teatro del disastro nucleare del 1986, il peggior incidente mai accaduto nella storia. 36 ore dopo l’esplosione le autorità sovietiche iniziarono l’evacuazione della popolazione di tutta l’area. Gli autobus usati furono abbandonati in una sorta di cimitero nella zona interdetta, dove ancora oggi si possono osservare.
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